San Valentino da single
Quando non ricevi mai lettere d’amore, devi far finta che ogni cosa sia una lettera d’amore. – Charlie Brown
Caro amico e amica single,
mentre tutti si preparano per la festa degli innamorati, ho pensato di dedicarti un po’ del mio tempo.
Questa lettera è per te, che affronti il giorno di San Valentino quasi come fosse una maratona e speri di arrivare in fretta al traguardo della mezzanotte per goderti San Faustino, dopo essere sopravvissuto a ventiquattro ore di festeggiamenti dai quali ti hanno forzatamente escluso.
Questa lettera è per te, che hai un po' di allergia alle romanticherie.
Questa lettera è per te, che sfrutti i social come una vetrina e speri in fondo di far breccia nel cuore di un altro animo solitario e non farti trovare impreparato.
Questa lettera è anche per te, che con una punta di malinconia ricordi i bei tempi in cui a sera stappavi una bottiglia di prosecco con LA tua persona, quella con cui la situazione purtroppo nel tempo è degenerata e ora è diventata un’estranea cui magari mandi frecciatine spinose.
Ti scrivo queste righe perché credo che tu sia importante, perché l’amore è una cosa bella.
Nell’ultimo periodo ti sarai sentito vittima del bombardamento mediatico con cui si pubblicizza questa ricorrenza sempre più commerciale che mette quasi in difficoltà le coppie non troppo romantiche che arrivano al 13 febbraio e non sanno ancora cosa devono regalare al partner.
Sì, perché in effetti molti fidanzati, o addirittura sposati, si sentono in dovere di regalare qualcosa. Ma puoi stare tranquillo, questa volta non sarai ossessionato dall’idea di dover comprare per forza dei cioccolatini o un mazzo di rose rosse.
Qualcuno ti avrà magari consigliato di rimanere a casa il 14 febbraio e di evitare parchi o locali con piccioncini innamorati, che ti farebbero sentire solo e fuori luogo nella tua singletudine.
Personalmente preferisco consigliarti il contrario: perciò esci, divertiti, vivi, fa’ quello che faresti in un qualsiasi giorno dell’anno, da solo o con gli amici, perché non è una colpa essere single.
E chi se ne frega se ti guardano strano, se l'extracomunitario ti propone di comprare una rosa per tua sorella, chi se ne frega di chi fa finta di compatirti e poi, magari, se la ride con l’amante sottobanco.
Caro amico e amica single, vorrei che il 14 febbraio tu non ti sentissi come un calzino spaiato.
Vorrei che tu comprendessi che San Valentino è la festa degli innamorati, non delle coppie!
Ricorda le parole di Fabrizio Caramagna. "Non esiste la solitudine. Stai sempre preparando un incontro con qualcuno là fuori, anche se non lo sai."
Con simpatia
Marco Luca Greppi, fondatore di
www.vitadasingle.net
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