Introduzione: cos'è la solitudine?
La parola "solitudine" è complessa.
Può essere definita come lo stato di sentirsi soli, o di essere senza compagnia o amici.
La solitudine è la sensazione soggettiva di essere soli. Può essere una sensazione temporanea, ma può anche essere semi-permanente o cronica.
La solitudine è spesso vista come un'emozione negativa, ma può avere anche aspetti positivi. Ad esempio, la solitudine può renderci più creativi ed empatici.
Alcune persone trovano però difficile affrontare i propri sentimenti di solitudine perché non sanno come farlo, motivo per cui è importante imparare a gestirla in modo sano.
La solitudine
Molte persone si sentono sole ad un certo punto della loro vita. La solitudine è una sensazione che tutti gli esseri umani possono sperimentare ed è qualcosa a cui ci troviamo connessi attraverso le nostre esperienze.
Può anche riferirsi allo stato di essere senza compagnia o senza qualcuno con cui condividere i propri pensieri e sentimenti.
Detto questo, ci sono molti diversi tipi di solitudine che le persone possono sperimentare, che possono variare da persona a persona.
Il legame tra solitudine e funzionamento cognitivo
Quali sono gli effetti della solitudine sulle funzioni cognitive?
La solitudine è uno stato di distacco o isolamento dagli altri. Può essere causato da isolamento fisico, isolamento emotivo o isolamento sociale.
Negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi studi sugli effetti della solitudine sulle funzioni cognitive, perché influisce sulla memoria spaziale e sulle abilità matematiche mentali.
Che carattere hanno le persone solitarie?
Dipende dalla persona. Il tipo di carattere che ha una persona sola dipende dalla sua personalità.
Alcune persone sono timide e introverse e preferiscono restare a casa piuttosto che uscire a socializzare.
Altri sono l'opposto, amano stare con le persone e non si sentono soli facilmente.
Molte persone sole si sentono come se non appartenessero a qualcosa o qualcuno, ma possono trovare accettazione in altri modi. Possono trovarlo in se stessi, attraverso l'accettazione di sé, oppure possono trovarlo con gli altri, entrando a far parte di una comunità o trovando un partner.
Le persone solitarie sono più intelligenti?
Alcuni scienziati affermano che le persone sole sono più intelligenti e creative, perché sono costrette a essere introspettive.
L'introspezione è una forma di autoriflessione quando rifletti su ciò che pensi di te stesso, degli altri e del tuo ambiente.
Diversi studi hanno scoperto che questo tipo di autoanalisi può portare alla creatività.
Più tempo le persone trascorrono da sole, più intelligenti e creative sono, quindi?
La psicologia del perché le persone sole sono più creative
Uno studio recente ha dimostrato che le persone sole sarebbero più creative perché hanno il tempo e lo spazio per pensare e questo può essere un bene per la creatività perché consente alle persone di investire più attenzione nella risoluzione dei problemi.
La psicologia del motivo per cui le persone sole sono più creative è importante per capire come pensano e come si comportano gli esseri umani.
Quindi l'introspezione sarebbe una parte fondamentale della creatività.
Ma non bisogna dimenticare che solitudine e vivere da soli non sono la stessa cosa!
La solitudine è uno stato psicologico in cui le persone si sentono insoddisfatte delle loro relazioni sociali. Vivere da soli, a volte, può essere anche una scelta di vita.
Solitudine, social media e cervello
La solitudine ha raggiunto il massimo storico negli ultimi anni. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la solitudine come "una sensazione persistente di isolamento sociale, vuoto e mancanza di significato nella propria vita".
L'OMS ha evidenziato che una delle principali cause di solitudine sono i social media.
Questo perché le persone si confrontano con gli altri sui social media e sentono di perdersi qualcosa se non hanno molti follower o amici online.
Per combattere questo problema, bisogna offrire maggiori opportunità per le persone di interagire tra loro offline, come facciamo ad esempio con i nostri eventi per single.
Il paradosso della solitudine: perché le persone intelligenti sono spesso sole?
Il paradosso della solitudine è un termine coniato dallo psicologo inglese John Cacioppo.
Esperto di solitudine, ha passato anni a studiare l'argomento e i suoi effetti sulle persone.
La ricerca di Cacioppo aveva dimostrato che le persone intelligenti hanno maggiori probabilità di essere sole rispetto a quelle con meno intelligenza.
Spiegava questo paradosso come segue: le persone intelligenti hanno un maggiore bisogno di connessioni e interazioni sociali, ma hanno anche la tendenza ad essere più introverse e meno sociali.
La psicologia della solitudine
Ci sono molte ricerche sulla psicologia della solitudine e sui suoi effetti sulle persone. La solitudine non è solo un'emozione, è anche una condizione sociale che può avere conseguenze per la salute.
Gli effetti fisici della solitudine possono variare da ansia, depressione e aumento del rischio di mortalità a malattie più gravi come il morbo di Alzheimer.
L'impatto della solitudine sulla memoria e sul processo decisionale
La sensazione di non avere abbastanza contatti sociali o compagnia per alcune persone può essere causa di grande angoscia.
Gli studi hanno dimostrato che la solitudine può avere un impatto negativo sulla memoria e sul processo decisionale.
Soluzioni per persone sole con un quoziente di intelligenza superiore a 130
Il mondo sta cambiando e anche le persone. La tecnologia ci ha dato nuovi modi di comunicare, ma allo stesso tempo ha anche creato un nuovo tipo di solitudine.
Uno studio dell'American Psychological Association ha rilevato che quasi la metà di tutti gli adulti negli Stati Uniti sperimenta la solitudine e che questo numero è più alto tra quelli con un QI elevato.
La solitudine in taluni casi può avere un impatto significativo sulla salute mentale, sul benessere e sulla qualità della vita e qualche volta può portare a depressione e ansia.
Come affrontare la solitudine se sei intelligente?
La solitudine è una cosa complicata.
Uno studio del 2016 pubblicato sul British Journal of Psychology suggerisce che le persone più intelligenti tendono a trarre meno soddisfazione dalla socializzazione e, al contrario, godono della loro solitudine.
Le persone meno intelligenti tendono a uscire nei loro circoli sociali e socializzare con gli altri. Interagiscono quotidianamente con le persone e quindi non si sentono mai soli.
Nel frattempo, le persone altamente intelligenti tendono a ritirarsi dalla società, perché cercano costantemente di capire tutto quanto.
Soluzioni per persone intelligenti che si sentono sole
Non si può negare che sentirsi soli sia un'esperienza universale.
La buona notizia è che oggi ci sono più modi che mai per trovare il supporto e la comunità di cui hai bisogno.
Alcune delle soluzioni più efficaci sono entrare a far parte di un club, dedicarsi a un hobby, fare volontariato o anche semplicemente passare più tempo con amici e familiari.
ALTRI POST CONSIGLIATI:
