Scopri i segreti dell'algoritmo di Tinder e come questo influisce sulla tua esperienza di appuntamenti online. Comprendi come funziona il suo meccanismo di matchmaking e apprendi strategie per ottimizzare il tuo profilo e aumentare le possibilità di trovare un match. Immergiti nel mondo degli incontri online e padroneggia l'arte di attirare l'attenzione degli altri sulla popolare app di dating. IMPORTANTE - Aggiornamento 2024 all'algoritmo di Tinder Nel 2024, Tinder ha apportato alcune importanti modifiche al suo algoritmo. Mentre l'azienda americana mantiene una certa segretezza sul funzionamento esatto del suo algoritmo, ci sono fattori chiave noti che determinano la visibilità e le corrispondenze dell'app (leggi sotto). Tinder sta però nel frattempo cambiando il modo in cui valuta i suoi utenti, dando più importanza all'attività sulle app. Ciò significa che swiping e messaggi potrebbero influire maggiormente sulla visibilità del tuo profilo rispetto al p...
Far incontrare nuove persone online, questa è l'idea con cui era nata l'app Tinder.
Stiamo quindi parlando, in un certo senso, di una versione speculare rispetto a ciò che rappresenta Vitadasingle.net e gli eventi per single in genere.
Per gli amanti degli incontri online (e di Facebook) Tinder proponeva infatti un modo semplice per conoscere persone vicine, facendole poi eventualmente incontrare offline, nel mondo reale.
Nessuno staff, nessuna selezione delle persone... semplicemente un "SI" o un "NO", quasi una mega vetrina di esseri umani in esposizione.
Stiamo quindi parlando, in un certo senso, di una versione speculare rispetto a ciò che rappresenta Vitadasingle.net e gli eventi per single in genere.
Per gli amanti degli incontri online (e di Facebook) Tinder proponeva infatti un modo semplice per conoscere persone vicine, facendole poi eventualmente incontrare offline, nel mondo reale.
Nessuno staff, nessuna selezione delle persone... semplicemente un "SI" o un "NO", quasi una mega vetrina di esseri umani in esposizione.
Tinder Boost per aumentare le possibilità di incontri
L'algoritmo di selezione dei profili Tinder era automatico, ma da qualche giorno è disponibile una nuova opzione (chiamata "Boost") che consente ad un utente di rendere il suo profilo più visibile rispetto a quello degli altri per 30 minuti.
In questo modo si dovrebbero avere più possibilità di essere selezionati per un eventuale "match".
Questa funzionalità (a pagamento) permetterà di avere più visualizzazioni e più possibilità di incontri e, secondo Tinder, aumenterebbe le probabilità di un si-match fino a 10 volte.
L’aggiornamento è attualmente in test in Australia e dovrebbe arrivare poi nel resto del mondo se i risultati saranno positivi.
C’è infatti un dubbio di fondo: cosa succederebbe se tutti decidessero di pagare per guadagnarsi la prima posizione?
Lo sa bene Google, che con AdWords (ora Google Ads - ndr) ha letteralmente costruito la propria fortuna!
Indiscrezioni confermerebbero però che "Boost" avrà un costo piuttosto elevato per scoraggiarne l'uso da parte di troppi utenti e che chi possiede già un abbonamento avrà in regalo un solo Boost a settimana.
Insomma, un modo per risparmiare tempo (ottimizzarlo, in realtà) pagando per assicurarsi che il proprio profilo sia più facilmente ‘trovabile’, perché posizionato nella parte superiore dello schermo degli smartphone altrui.
Chissà se davvero i single saranno pronti a pagare per avere più visibilità nel mondo virtuale degli incontri online...
In questo modo si dovrebbero avere più possibilità di essere selezionati per un eventuale "match".
Questa funzionalità (a pagamento) permetterà di avere più visualizzazioni e più possibilità di incontri e, secondo Tinder, aumenterebbe le probabilità di un si-match fino a 10 volte.
L’aggiornamento è attualmente in test in Australia e dovrebbe arrivare poi nel resto del mondo se i risultati saranno positivi.
Tinder Boost è utile?
Ma è davvero un modo per rendere davvero più efficace un profilo o, più semplicemente, una astuta mossa commerciale?C’è infatti un dubbio di fondo: cosa succederebbe se tutti decidessero di pagare per guadagnarsi la prima posizione?
Lo sa bene Google, che con AdWords (ora Google Ads - ndr) ha letteralmente costruito la propria fortuna!
Indiscrezioni confermerebbero però che "Boost" avrà un costo piuttosto elevato per scoraggiarne l'uso da parte di troppi utenti e che chi possiede già un abbonamento avrà in regalo un solo Boost a settimana.
Insomma, un modo per risparmiare tempo (ottimizzarlo, in realtà) pagando per assicurarsi che il proprio profilo sia più facilmente ‘trovabile’, perché posizionato nella parte superiore dello schermo degli smartphone altrui.
Chissà se davvero i single saranno pronti a pagare per avere più visibilità nel mondo virtuale degli incontri online...
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