6 motivi per cui dopo i 35 anni non hai ancora una relazione stabile (per uomini)

Sei arrivato al punto di svolta, ti stai avvicinando ai fatidici quaranta anni e non hai ancora trovato la donna giusta per te.

Se qualche anno fa la situazione ti piaceva, adesso non ne sei più tanto sicuro.
E inizi a pensarci spesso, magari non ci dormi la notte, e una domanda ti fa compagnia persino durante la partita di calcetto con gli amici: “Perché non ho ancora una relazione stabile?”.
Magari sei anche attraente, hai pure un buon lavoro e dei buoni interessi.
Allora, perché ti ritrovi in questa situazione?

I motivi possono essere davvero tanti, che possono essere raggruppati in alcune macro categorie.

6 motivi per cui dopo i 35 anni non hai ancora una relazione stabile con una donna

1 - Ti piace divertirti

Chiariamoci, è giusto divertirsi e godersi la vita.
Quello che proprio non piace alle donne è l’ostinazione con cui si persegue il “divertimento a tutti i costi”.
Non a tutte piace essere prese in giro quando, al terzo appuntamento, c’è nell’aria quel qualcosa in più e ti vedono alzare le mani, per chiamarti fuori dalla partita.
E magari scomparire nel nulla dopo la stessa serata di passione.
Con le donne meglio essere chiari fin da subito, evitando figure che nel tempo potrebbero tornarti indietro a boomerang. 

2 - Sei uno stronzo

Lo stereotipo dello “stronzo e maledetto” va bene solo se di cognome fai Bond o se sei il predestinato eroe di un romanzo fantasy.
A nessuna donna piace la cattiveria gratuita, nemmeno se è solo un meccanismo di difesa alla cattiveria intrinseca di questi tempi.
Magari con qualche donna hai avuto brutte esperienze in passato che ti hanno segnato in modo indelebile, ma ricorda che non tutte le donne che incontri vogliono il tuo male.
Ognuna può insegnarti qualcosa.

3 - Sei egoista

Partiamo dall’assunto per cui l’amore è condivisione.
Condivisione sia di spazi che di esperienze, di pensieri e sentimenti.
A causa di una forte delusione in passato avuta da una donna, il tuo ego si è attivato in modalità “protezione estrema”, per proteggersi dalla batosta ricevuta.
È comprensibile il desiderio di essere ascoltato, ma ascoltare l'altro è a sua volta un’esperienza costruttiva, così come l’umiltà e la consapevolezza che le azioni e parole possono danneggiare irreparabilmente i sentimenti di chi ti circonda.
Accetta le critiche, accetta i rimproveri e non vivere nella presunzione di essere l’unico ad aver ragione. Un confronto con una donna è costruttivo quando prima di parlare ci si ferma a riflettere per capire il punto di vista dell’altro. 

4 - Sei immaturo

Ah, la sindrome di Peter Pan...
Spesso sei stato descritto come un uomo immaturo, infantile o difficile.
Certo, le etichette fanno male e mettono a disagio, soprattutto quando non richieste.
Questo tuo rifiuto delle responsabilità può avere molteplici cause, a partire dal rapporto che hai con i tuoi genitori o con fratelli e sorelle più grandi.
Ti contraddistingue il perenne vittimismo, perché è colpa delle donne se le tue precedenti relazioni sono terminate, se non riesci a mantenere un lavoro per più di qualche mese o se non vieni invitato alle grigliate con gli amici.
L’unico modo che hai per uscire da questo circolo vizioso è sederti davanti a foglio e penna e, per ogni situazione, analizzare i motivi per cui è andata come non avresti voluto, con estrema attenzione e una buona dose di autocritica.
Ti sorprenderà scoprire che una buona percentuale di responsabilità nella tua attuale situazione è solamente tua. 

5 - Sei mammone

Da una parte, l'uomo mammone fa fatica, anzi si rifiuta di staccarsi dal nido materno, dall’altra parte cerca una donna che non sia una compagna di vita, ma piuttosto una degna sostituta della madre (spoiler: non esiste!).
La letteratura della psicologia si spreca nelle analisi sui rapporti che si instaurano tra madri e figli (il cognome Freud suona famigliare?), soprattutto maschi.
L'uomo mammone infatti, pur di non deludere la madre, è disposto a fare follie; lo spirito egoista è ben presente e l’essere succubi è certamente la motivazione che spinge qualsiasi donna che voglia intraprendere una relazione con un mammone a scappare a gambe levate.
Il problema per il mammone si porrà nel momento in cui acquisirà, come un mattone dritto in fronte, la consapevolezza che la madre non è destinata a vivere in eterno.
E che non potrà mai sposarla.
Forse le madri dovrebbero prendere d’esempio le femmine dei volatili, che una bella mattina decidono che per i loro piccoli è giunto il momento di imparare a volare.
E li buttano giù dal nido.
E incredibilmente, i piccoli imparano a volare. 

6 - Lavori troppo

Questo è il problema inverso della categoria degli uomini immaturi.
Troppe responsabilità, troppe ore al telefono per lavoro, troppe riunioni su Zoom, tutto è diventato troppo.
E alla fine ti resta poca voglia di concentrare verso una donna quel residuo di energie che rimangono a fine giornata.
Ma il lavoro non è tutto.
In un uomo è sicuramente da apprezzare la costanza e la tenacia con cui si dedica al proprio lavoro, amandolo e apprezzandolo in tutte le sue sfaccettature.
Ma non piace nemmeno avere a che fare con uno zombie in modalità “pilota automatico” che non fa altro che parlare di lavoro, statistiche, dati, meeting, proiezioni, in una litania continua e senza fine.
Staccare la spina non è male, cercare un hobby che possa includere l'uscire di casa e incontrare donne può essere un buon modo per iniziare a scalfire quella corazza da stakanovista che ti porti addosso. 

CONCLUSIONE

Caro uomo single, se ti riconosci in una di queste categorie, non disperare.
Nulla è definitivo nella vita, si può ancora invertire la rotta e iniziare a lavorare sui propri difetti e caratteristiche, per incontrare un giorno qualcuna disposta ad amarli. 

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