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Le 3 bugie più usate da chi frequenta app e siti di incontri online

Il mondo degli incontri online, si sa, è variegato: è un mondo molto frequentato ma assai particolare, ricco di luci (poche) e di ombre (tante).

Oggi vi vogliamo spiegare quali sono le 3 bugie che più ripetutamente vengono dette da uomini e donne iscritti a siti e app di incontri.

3 bugie usate nei siti e app di incontri

LE 3 BUGIE PIÙ USATE SU APP E SITI DI INCONTRI

1 - Il reddito

Se vi prendete la briga di fare un giro in un app come Tinder o come Badoo, o in un sito come Meetic,  resterete sicuramente sorpresi dal fatto che da quelle parti gli uomini sono quasi tutti imprenditori e le donne quasi tutte in carriera.
Di persone che nei profili, o durante la chat, scrivono di svolgere un lavoro normale e, di conseguenza, avere uno stipendio normale ce ne sono poche.
Ma dove sono finite, viene da chiedersi?

Probabilmente questa bugia viene più utilizzata da chi vuole fare colpo: queste persone infatti immaginano che se una donna legge nel profilo dell'uomo che la sta contattando che fa l'impiegato, anziché il direttore di banca o il direttore generale di una multinazionale, potrà essere meno colpita.
Anche le donne però non scherzano con le bugie di questo tipo: molte badanti o signore delle pulizie (nulla di male, ovviamente, tutti i lavori sono onesti e rispettabili) si camuffano esibendo selfies in pose glamour e outfit all'ultima moda, mentre altre con un lavoro da segretaria o impiegata diventano improvvisamente influencer o modelle.

2 - L'altezza

Non si sa perché, ma quello di maggiorare l'altezza indicata nel profilo è un tarlo più tipicamente maschile.
Sarà perché le donne possono comunque giocare con i tacchi, ma diversi profili di uomini che sono iscritti in siti e app di incontri presentano descrizioni fisiche da giocatori di basket.

Secondo il sito OkCupid infatti molti indicano quasi sempre un'altezza superiore alla realtà: non tanto, in verità... a volte bastano anche soltanto 5-7 cm.
Anche questa, come la precedente, è una bugia che ha le gambe corte perché, prima o poi, se c'è interesse reciproco tramite la chat si dovrà arrivare al fatidico incontro e in quel momento lì non potete presentarvi con delle zeppe!
Cari maschietti single, pensateci.

3 - La foto non recente

La foto è in assoluto l'elemento fasullo più usato dai frequentatori di siti e app di incontri.
In questi anni abbiamo sentito spesso lamentele di uomini che raccontavano di essere andati all'appuntamento convinti di incontrare una donna più o meno coetanea, ma poi invece hanno conosciuto una persona che aveva più o meno l'età della loro mamma o, alcune volte, addirittura della loro nonna.
Altre volte, le donne hanno raccontato di essersi presentate all'appuntamento per il classico caffè con lo sconosciuto incontrato in chat e si sono trovate davanti un uomo attempato (magari con la classica panzetta...) che poteva avere l'età del loro padre.
Per non parlare poi delle persone che usano la foto dell'amico o dell'amica piacente o, peggio ancora, una foto trovata in rete.

CONCLUSIONI: SU SITI E APP DI INCONTRI ONLINE SONO (QUASI) TUTTI BUGIARDI?

Tutti questi atteggiamenti non fanno altro che confermare che il mondo degli incontri online è un terreno minato.
Bisogna muoversi con molta circospezione, fare molta attenzione, dividere per 2 le cose che vengono dette ("La mia azienda" = "Il mio luogo di lavoro", "La mia casa a Cortina" = "La casa in montagna del marito di mia sorella") e scegliere bene chi contattare e chi accettare che ci contatti.

D'altronde, chi è che avrebbe piacere di sprecare il proprio tempo andando a un appuntamento con persone che poi, al momento fatidico dell'incontro, si rivelano purtroppo diverse da come si erano descritte?


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